L'add-on permette di verificare se i certificati TLS dei siti su cui si naviga siano ‘certificati qualificati di autenticazione di sito web’ (QWAC – in conformità con la norma ETSI EN 319 412-4), emessi da prestatori di servizi fiduciari qualificati, attualmente inclusi negli elenchi di fiducia europei, conformi al Regolamento (UE) № 910/2014 “eIDAS”. L'add-on mostra l'icona dello stemma europeo in grigio, sul lato destro dell'address bar. Cliccando sull'icona, si interroga l'API TL-Browser della Commissione Europea (rilasciata con licenza GNU Lesser General Public License) riguardo alla qualificazione del certificato TLS del sito, a seguito della quale l'icona si colora con i colori comunitari in caso il certificato sia un QWAC valido, ovvero rimane grigia sbarrata di rosso qualora non lo sia. L'add-on tratta, come unici dati personali, l'indirizzo IP del browser, l'URL del sito visitato e il certificato che eventualmente vi è associato, quali requisito tecnico per instaurare una comunicazione temporanea con le suddette API. Nessun dato viene tuttavia trattato qualora l'utente non presti esplicito consenso all'informativa che appare al momento dell'installazione. Tale consenso può in qualunque momento essere revocato o nuovamente prestato mediante l'interfaccia di configurazione standard degli add-on di Firefox. L'icona nella barra indirizzi può anche presentare un punto esclamativo rosso qualora il sito (a monte della verifica), risulti comunque non autenticabile (p. es. scandenza, revoca o assenza di certificato TLS), ovvero qualora l'utente non abbia acconsentito all'informativa di cui sopra. L'add-on potrebbe produrre falsi negativi nel caso in cui il certificato verificato utilizzi metadata (OID) non standard, seppur legittimi, per auto-dichiararsi “qualificato”; a tale proposito l'assenza al suo interno di qcStatement conformi alla norma ETSI EN 319 412-5, produce immediatamente un esito negativo, senza nemmeno invocare le API.

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